venerdì 18 aprile 2008

Pubmed

Pubmed è una risorsa esauriente, per chi ha dimestichezza con la lingua inglese, di materiale biomedico: consente di fare semplici ricerche, se si riesce a limitare molto il campo di indagine, oppure, per un medico già formato, di tenersi aggiornato sulle ultime novità. Io mi sono documentato su una delle droghe attualmente più diffuse nelle discoteche: MDMA. MDMA (3,4-metilendeossimetanfetamina), o più comunemente Ecstasy, è un derivato sintetico dell’anfetamina e una neurotossina che causa rilascio di serotonina. Il suo uso è associato a disfunzioni cognitive, a impulsività e a possibili futuri disturbi motori Parkinson-simili: solitamente è assunta assieme ad altre droghe ed è difficile attribuire specificamente tali effetti a MDMA. Sono stati fatti studi a riguardo, i quali hanno contraddetto l’idea che MDMA sia specificamente associata a deficit psico-comportamentali; chi fa uso di droghe in generale può rischiare di acquisire difficoltà nel prendere decisioni e può dimostrare elevata impulsività.

Nessun commento: